FOLIAS Cervantes e Don Chisciotte Testo e regia: Marco Rota Musiche di Biagio Marini, Marin Marais, Arcangelo Corelli Durata dello spettacolo 1h e 10'
VICENDA Siamo nella casa di Miguel de Cervantes Saavedra, prossimo a morire.Con lui è un piccolo gruppo di musici, chiamati da uno di essi – servitore e musico di casa Cervantes - a rendere meno doloroso il passaggio dalla vita alla morte al proprio padrone. Cervantes è in attesa della propria morte: di fronte a questo avvenimento, la distinzione tra ciò ch’egli ha vissuto e ciò che ha immaginato non ha più senso. I suoi ricordi si fondono e si confondono, si materializzano e risplendono, come egli direbbe per la sua Dulcinea; che egli sia Cervantes, Don Qujote o Alonso Quijano il Buono, non ha più importanza. I musici diventano, per il vecchio poeta, Sancho, la nipote, i suoi amici più fidi, gli spiriti maligni, perfino, a volte… dei musici. SPETTACOLO “Folias de Cervantes” si presenta come una messa in scena, una sorta di melologo a più voci, di frammenti tratti dal “Don Quijote” di Cervantes, da episodi della vita di Cervantes stesso e da parti originali scritte da Marco Rota, con musiche di Biagio Marini, Marin Marais e Arcangelo Corelli. La rappresentazione si svolge su diversi piani, ognuno dei quali potenzialmente autonomo eppure integrato con gli altri. La vicenda narrata è a tratti sottolineata ed a tratti alternata con le esecuzioni musicali. La musica, pur nel sostanziale rispetto per la sua struttura interna, è ritmata e cadenzata sui tempi della vicenda e della recitazione. I musicisti sono nel contempo i personaggi che partecipano alla vicenda che davanti a loro si consuma e gli esecutori di una affascinante “musica